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Non c’è commessa senza project manager.

La contabilità per commessa (II)

Esordio troppo altisonante o il solito amo auspicabilmente invitante lanciato in rete per attirare l’attenzione dei navigatori curiosi?

Di certo una piccola provocazione per entrare nel mondo della contabilità per commessa facendoci accompagnare da chi ne ha la responsabilità: il project manager.

Ma se non vi va chiamatelo pure capo commessa o più semplicemente responsabile di commessa.

L’importante è che il Digital CFO e il controller siano consapevoli del suo ruolo essenziale e, meglio ancora, che abbiano un’idea di cosa sia il project management.

Dunque non c’è contabilità per commessa senza project manager con cui fare i conti (scusate il voluto e banale gioco di parole).

Chi è il project manager?

Ricominciamo da Treccani (www.treccani.it).

Project manager

Locuzione inglese (propriamente «dirigente di progetto»; plurale project managers) usata in italiano come sostantivo maschile e femminile.

Dirigente che ha il compito di gestire un singolo programma o la programmazione del lavoro in un’azienda, ed è responsabile della verifica dei risultati.

Relativamente a una commessa, il project manager è un professionista che ha la responsabilità di pianificare, coordinare, eseguire e monitorare le attività necessarie per portarla a termine.

Deve essere in grado di gestire le risorse del progetto (personale, materiali, strumentazione, tempo, …) e di assicurare che il lavoro venga svolto in modo efficiente ed efficace (leggi: nel rispetto delle specifiche tecniche e delle scadenze fissate).

È il referente nei confronti del cliente e ha il compito di collaborare (e spesso coordinare) il team di progetto quando la commessa è di un certo rilievo e/o richiede competenze variegate (ormai quasi sempre).

Sulle spalle del project manager c’è soprattutto l’onere di soddisfare le aspettative del progetto. Come va di moda dire: è lui che ci mette la faccia.

Le responsabilità principali del project manager

Le principali responsabilità del project manager sono pertanto le seguenti.

  • Definire gli obiettivi della commessa e pianificare le attività necessarie per raggiungerli.

  • Gestire le risorse della commessa.

  • Collaborare con il team di progetto e coordinarlo.

  • Comunicare con il cliente.

  • Monitorare e gestire i rischi associati al progetto e adottare misure correttive se necessario.

  • Valutare il successo del progetto una volta completato e identificare eventuali aree di miglioramento in prospettiva di analoghe commesse future.

Non proprio sciocchezzuole, insomma.

In sintesi, la figura del project manager è essenziale in qualsiasi commessa, grande o piccola che sia.

Il project management

Ovviamente il project manager dovrebbe avere tra le proprie competenze la conoscenza delle principali tecniche di project management e cioè della disciplina che si occupa della pianificazione, organizzazione, gestione, controllo e monitoraggio di un progetto.

Il project management è utilizzato in molti settori: industria, edilizia, informatica, marketing, ricerca e sviluppo, ... La gestione del progetto è una disciplina fondamentale per il successo di qualsiasi attività che richieda l’organizzazione di risorse, tempo e denaro per raggiungere determinati obiettivi.

Non è questo il contesto adatto per approfondire il vasto tema del project management, ci limiteremo dunque a riepilogare “i titoli” di alcuni dei suoi processi chiave:

  • definizione dei requisiti di progetto,

  • pianificazione,

  • esecuzione del progetto,

  • controllo,

  • chiusura del progetto.

Il project manager e il controller: un’accoppiata vincente

Se il project manager di una commessa e il controller collaborano insieme i risultati possono essere davvero sorprendenti e molto redditizi per l’azienda di cui fanno parte.

Semplificando i concetti infatti, il controller è il responsabile della gestione finanziaria della commessa stessa e della valutazione della sua redditività. Il suo ruolo principale è cioè quello di assicurarsi che il progetto sia economicamente e finanziariamente sostenibile. Per contro il project manager è il responsabile della commessa con tutto ciò che (lo abbiamo appena visto) questo ruolo comporta.

Lavorando insieme, entrambi dovrebbero essere in grado di garantire che la commessa sia completata rispettando tempistiche, budget e la soddisfazione del cliente (e qui si dovrebbe aprirebbe un ampio capitolo a parte…).

Il controller fornirà pertanto informazioni finanziarie al project manager per supportare le decisioni di gestione del progetto e quest’ultimo gli restituirà dati puntuali e tempestivi sull’avanzamento dello stesso.

Naturalmente la collaborazione è finalizzata anche alla gestione delle eventuali (si dice così ma sono quasi sempre certe) deviazioni dal budget e dal piano di commessa e all’identificazione delle opportunità di risparmio sui costi e di miglioramento dei processi.

Non si parla spesso di questa indispensabile sinergia forse perché, almeno questa è la nostra esperienza, non è ancora molto diffusa in azienda.

Non pensiamo sia dunque superfluo ricordare qui che è camminando insieme che si va lontano e, talvolta, anche più velocemente rispetto a compiere percorsi solitari.

Ora che abbiamo formato la coppia vincente, la commessa è in buone mani e possiamo affrontare con più serenità le prossime tappe nel mondo della sua contabilità.

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