Come si diventa CFO
Si parla molto del CFO e della sua versione moderna, il Digital CFO (e noi lo abbiamo fatto spesso, per esempio qui e qui) ma decisamente meno di come lo si diventi. Come se si dissertasse di un luogo senza spiegare come si fa a raggiungerlo.
In questo articolo proveremo a mettere insieme qualche elemento che crediamo di avere imparato basandoci anche sull’analisi di un po’ di annunci per la ricerca di CFO da parte di PMI e grandi aziende.
Chi è il CFO
In estrema sintesi, il CFO (Chief Financial Officer) è un alto dirigente responsabile della gestione finanziaria dell’azienda.
Di base supervisiona le attività di contabilità, finanza, controllo di gestione, si occupa di pianificazione finanziaria e di tesoreria inoltre svolge un ruolo strategico nella definizione e nella realizzazione degli obiettivi dell’impresa.
Il CFO è spesso il principale consigliere finanziario del CEO (Chief Executive Officer) e collabora strettamente con altri membri del management per garantire la salute finanziaria e il successo dell’azienda.
Cosa vogliono le aziende quando cercano un CFO
Dall’esame di diversi annunci pubblicati su Linkedin per la selezione di un CFO abbiamo individuato alcune macro aree. Vediamole di seguito.
Formazione ed esperienza
Di norma è richiesta una laurea in discipline economiche o finanziarie e un’ampia esperienza manageriale pluriennale in contesti industriali (meglio se di respiro internazionale) con un ruolo strategico nel settore Finance.
Conoscenze tecniche
Le competenze richieste per questa posizione includono una vasta gamma di conoscenze tecniche e abilità gestionali:
- conoscenza approfondita delle tematiche fiscali e civilistiche ma anche di procedure e di principi contabili;
- esperienza nella gestione di processi aziendali inclusa la supervisione delle scritture contabili e la gestione dei registri obbligatori;
- dimestichezza con la tesoreria e abitudine a intrattenere relazioni con gli enti finanziari;
- conoscenza approfondita del bilancio di esercizio e, di preferenza, pure quello consolidato;
- propensione a operare secondo i concetti del budget (pianificazione e verifica a consutivo), quasi obbligatoria;
- conoscenza dei principali strumenti informatici di base (Microsoft Office, dintorni e concorrenti), alcuni gestionali (le aziende più grandi usano SAP) e le applicazioni di Business intelligence.
In alcune realtà societarie di dimensioni contenute può essere richiesto al CFO di occuparsi anche della gestione del personale. Non si tratta ovviamente di confezionare i cedolini mensili ma di organizzare amministrativamente (e non solo) le risorse umane.
Competenze manageriali
Fondamentale è la capacità di gestire team di lavoro con competenze di coordinamento e, soprattutto, di leadership (e qui ci sarebbe di che scrivere un libro).
Competenze linguistiche
È richiesta quasi sempre la conoscenza dell’inglese possibilmente fluente. In funzione della nazionalità dell’azienda selezionatrice, com’è ovvio, può essere necessario padroneggiare altri idiomi (francese, tedesco, spagnolo ma pure cinese o arabo).
Soft skills
Ci limitiamo a elencare i principali “titoli”:
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Leadership e capacità negoziali
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Orientamento al risultato
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Doti organizzative e gestionali
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Propensione al lavoro in team
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Flessibilità e capacità analitiche
Altro
Tra gli altri requisiti compare, per esempio, la disponibilità a effettuare trasferte nazionali e internazionali in relazione alla tipologia di azienda e alla sua organizzazione territoriale.
Un tentativo di check list per il CFO
Abbozziamo una sorta di check list “artigianale” relativa ai compiti da svolgere (e dunque delle relative competenze da possedere) da parte di un CFO.
Un accenno a un possibile percorso formativo per l’aspirante CFO
Abbiamo già avuto occasione di trattare il tema dei wannabe CFO.
Ora azzardiamo il canovaccio di un possibile percorso formativo allo scopo.
Fondamenti di contabilità e finanza aziendale
Corso introduttivo per comprendere i principi contabili e finanziari alla base della gestione aziendale.
Controllo di gestione
Corso specifico sulla pianificazione, il monitoraggio e la valutazione delle performance aziendali.
Analisi finanziaria
Corso per approfondire l’analisi dei dati finanziari e la loro interpretazione, necessaria per prendere decisioni efficaci.
Finanza aziendale avanzata
Corso per approfondire la gestione finanziaria aziendale, la finanza internazionale e la finanza comportamentale.
Leadership e gestione delle persone
Corso per acquisire competenze di leadership e di gestione del personale, essenziali per gestire un team di professionisti.
Comunicazione efficace
Corso per imparare a comunicare in modo efficace sia a livello interno che esterno all’azienda.
Digitalizzazione e innovazione
Corso per comprendere le tecnologie digitali e come utilizzarle al meglio per migliorare l’efficienza aziendale e la competitività.
Intelligenza artificiale
Corso per acquisire informazioni sulle possibili applicazioni pratiche in azienda dell’intelligenza artificiale (Chat Gpt ma non solo, insomma).
Oltre a questi corsi gli aspiranti CFO dovrebbero cercare di acquisire esperienza pratica attraverso stage o posizioni di lavoro in ambito finanziario o di controllo di gestione.
È consigliata inoltre la partecipazione a eventi di networking per conoscere professionisti del settore e per rimanere aggiornati sulle tendenze del mercato.
Infine, com’è ovvio, la lettura di libri e l’approfondimento di temi specifici (attraverso webinar, Ted, tutorial, …) possono essere un’ulteriore risorsa per sviluppare o approfondire specifici temi e competenze.
Va pure presa in seria (quasi obbligatoria) considerazione la partecipazione attiva a social network professionali, su tutti Linkedin.
In sintesi, se non lo si nasce, si può diventare CFO.